LA STORIA, L'interludio...

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Rinon86
view post Posted on 27/4/2007, 12:46




LA STORIA DI KINGDOM HEARTS CHAIN OF MEMORIES - l'Interludio...

Tutto ha inizio quando alla fine di Kingdom Hearts, Sora e i suoi compagni disneyani si accampano per la notte, ed é proprio durante la notte che Sora riceve la misteriosa visita di un enigmatico tipo in tunica e capuccio neri.
All'improvviso Sora e i suoi amici si ritrovano proiettati all'entrata di un imponente quanto sconosciuto castello.
Nel suo interno, spiega l'uomo in nero, è possibile rivivere memorie che da tempo immemorabile sono andate perdute nei meandri del proprio cuore, ritrovare amici perduti, e sottolinea alla fine:
"Trovare è perdere e perdere è trovare"

Proseguendo lungo il loro viaggio all'interno degli apparentemente infiniti piani del castello, Sora finisce innanzitutto per scontrarsi contro un insolito uomo dai capelli rossi di nome Axel e man mano che và avanti; incomincia ad avere ricordi che precedentemente non aveva mai saputo di possedere. Inizia a dimenticare le isole del destino, riku, kairi, il re e le uniche cose che i tre ricordano sono quelle che vivono all'interno del castello: tra queste Sora inizia ad avere ricordi di una ragazza bionda con cui passava molto tempo da bambino, che era sempre e solo intenta a disegnare sul suo album..
La situazione si fà critica quando dopo il combattimento contro Larxene, che si rivela essere membro di un organizzazione i cui scopi non sono del tutto chiari, Sora lascia cadere a terra il portafortuna di Kairi e Larxene ne approfitta per modificarlo.
Appena Sora riprende in mano il nuovo portafortuna, la sua mente viene totalmente spaccata in due e ogni ricordo di Kairi sembra ora appartenere alla ragazza dei suoi nuovi ricordi: Naminé e Larxene sembra riuscire totalmente nel suo intento di convincerlo che l'unico modo per salvarla dall'organizzazione è continuare ad andare avanti, perdendo i suoi precedenti e reali ricordi.
Ma questa non è l'unica stranezza che avviene: Riku appare davanti a lui e ai suoi compagni per informalo che sia lui che Naminé lo odiano profondamente e si lancia all'attacco contro quello che prima era il suo migliore amico.
Ogni piano del castello, il nostro sventurato eroe inizia a perdere ricordi reali e ad acquisirne di artefatti; falsi ricordi creati con uno scopo ben preciso, che ancora non è comprensibile al trio.
Improvvisamente uno strano individuo si presenta loro: Vexen.
Quest'ultimo rivela di essere anche esso un membro dell'Organizzazione, di preciso uno dei più potenti nonché il ricercatore del team, e lo dà a dimostrare il duello ricco di colpi di scena che egli e il nostro protagonista intrattengono senza troppe conversazioni.
Alla fine dello scontro Vexen dona a Sora una carta speciale.. una carta che a sue parole, dovrebbe condurlo in un luogo chiamata " l'altra parte del suo cuore ". Vexen scompare e in un altra sala del castello Axel e Larxen discutono di questo misterioso posto in cui, a quanto pare Sora non deve e non può entrare.
Seguendo i consigli dello studioso, sora entra in una città che in sè sà di non aver mai visitato in vita sua.. ma c'é qualcosa in essa che non può fare a meno di farlo sentire bene. Quasi come la sua amata isola.
Qui Vexen stà per rivelare Sora una grande segreto che a quanto pare i suoi colleghi cercano di nascondere lui, ma prima che possa parlare oltre; Axel appare e senza convenienti lo decapita davanti al nostro eroico trio.
Abbandonando il luogo della macabra scena Sora non può trattenersi dal lanciarsi in un efferato litigio verso i suoi due amici e scappare da solo verso quello che pare essere l'ultimo traguardo da superare per arrivare alla sua agognata Naminé.
Intanto in un altra stanza del castello Axel parla con una ragazza bionda intenta a disegnare silenziosamente sul suo album ma nello stesso tempo con un espressione di tristezza.
Axel dice alla ragazza di correre da Sora e confessare lui la verità, ed essa non se lo fà ripetere due volte prima di uscire rapidamente dalla sala, poco prima, che Axel preso dall'euforia inizi a parlare entusiasta fra se e se dicendo che le pedine sono tutte al loro posto, ed è ora che lo spettacolo abbia inizio.
Sora appena dopo essere arrivato alle isole del destino che da tempo immemorabile bramava di rivedere, riesce a parlare con ogni suo vecchio amico: Selphie, Tidus, Wakka e persino Riku che stranamente sembra non ricordarsi nulla del loro conflitto scoccato fin dalla distruzione della loro isola.
Alla fine, dopo aver abbattuto da solo Darkside riesce finalmente ad incontrare Naminé.. ma appena dopo aver iniziato a parlarvi, quest'ultima svanisce e a prendere il suo posto, ne appare un altra che però questa volta non è formata da finzione alcuna.
La vera Naminé rivela a Sora una sconvolgente verità: in realtà lei non è mai stata davvero sua amica ne tantomeno gli aveva mai regalato alcun portafortuna. Tutto ciò che egli aveva vissuto all'interno del Castello era solo e niente altro che un illusione creata da Naminé stessa.
Perché ?
Naminé spiega a Sora che il signore a cui è stato assegnato il castello, Marluxia, in realtà ha intenzione di controllarlo come un burattino per combattere la sua personale guerra contro l'organizzazione stessa per divenirne il capo indiscusso.
Venuto a sapere di tutto ciò, ogni convinzione di Sora crolla ma egli dimostrando ancora una volta la sua forza di spirito, decide di liberare Naminé dal controllo forzato che Marluxia gli impone e di riprendersi con la forza i ricordi che il signore del castello costudisce nell'ultimo piano del castello: Il Castello dell'Oblio stesso.
Mentre Sora si prepara a varcare la porta che conduce all'ultima sala, viene interrotto da Riku che é completamente furibondo, questa volta anche più della precedente e pretende ad ogni costo di farsi consegnare la giovane ragazza. Proprio Naminé mentre Riku stà per uccidere Sora decide di intervenire e seguito da un forte lampo di luce, il protagonista vede crollare a terra il suo amico.
Sora si chiede cosa la ragazza abbia fatto, ma prima che possa parlare, appare Larxene pronta a dare lui le dovute spiegazioni che cerca.
In realtà, quel Riku è un pupazzo. un clone. un burattino creato da Vexen per poter testare le qualità di Sora e i ricordi che quel Riku aveva, non erano altro che falsi ricordi donati lui da Naminé.
" Gli ha spaccato il cuore, letteralmente " spiega la donna.
Senza esitare alcun istante, quest'ultima decide di liberarsi finalmente di un esausto Sora, ormai inutile alla loro causa; ma nonostante lo sforzo sovrannaturale a dare lui supporto giungono i fedeli Pippo e Paperino e il custode del keyblade riesce a trionfare. L'ultima immagine di larxene non è altro che una smorfia di dolore, poco prima di svanire definitivamente.
Finalmente il gruppo, al completo e con un clone di riku stranamente docile, si avviano verso la stanza di Marluxia, ma è proprio Marluxia a fare la prima mossa; rapendo Naminé mentre rimane completamente incustodita.
Finalmente i tre giungono da Marluxia che a quanto pare ha già le sue grane con Axel.
Infatti Axel rivela che lui è solo una spia dell'organizzazione, decisa ad uccidere ogni traditore che ha intenzione di sovvertirne le regole.
Marluxia rivelandosi più meschino di quanto chiunque si aspetti, usa Naminé come scudo umano dall'ardente rivale che però allo stesso tempo non è minimante interessato alla vita della povera.
Il piano di Marluxia funziona in pieno e appena Sora scorge Axel intento a colpire la sua amica decide di sconfiggere Axel prima ancora di Marluxia.
Al termine dello scontro, il ragazzo dai capelli rossi sussurra qualcosa a Sora, qualcosa che lo lascia perplesso e stupito allo stesso tempo: " Sei davvero forte Sora.. a quanto pare ho fatto bene a salvarti la vita.. " dopodiché decide di tagliare la corda e lasciare che il burattinaio se la veda con il suo stesso burattino.
Sora corre a salvare Naminé e mentre Marluxia si avvicina inesorabile a loro, appare improvvisamente il clone di riku a difendere i due colpendolo di sorpresa.
Giusto il tempo per il signore del castello di sfoderare un enorme falce che lo scontro ha inizio. Con grande difficoltà il gruppo riesce a sconfiggerlo, per poi scoprire che anche esso non era altro che un clone.
Riku: " L'abbiamo distrutto "
Marluxia : " Sì, decisamente l'avete distrutto. "

Il vero marluxia si trova solo al di là della porta di fronte a loro, e una volta sconfitto il trio allo strenuo delle loro forze viene invitato da Naminé a seguirli verso una insolita cupola di vetro.
Naminé spiega loro che hanno solo due possibilità, riottenere i vecchi ricordi e perdere quelli del castello, oppure lasciare quelli nuovi e perdere per sempre i vecchi.
Sora non può che scegliere la prima delle due possibilità; l'unico rimpianto è dover perdere ogni suo ricordo di Naminé che però lo tranquillizza dicendogli che anche se i nuovi ricordi svaniranno, gli anelli che li legano resteranno indissolubili.. sul fondo del suo cuore.
E' così che Sora, avvolto nel cristallo cade in un profondo sonno: ricorda i vecchi volti.. i vecchi luoghi.. il suo viaggio.. i suoi amici.. e infine lei, Kairi.

Sora: " Ti prometto che rimarrai sempre con me "
Naminé: " Dimenticata ma non persa.. "


Ringraziamenti particolari a D4rK_JoK3r che si è adoperato per procurare la storia!

Edited by Rinon86 - 28/4/2007, 10:13
 
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king mickey 92
view post Posted on 18/6/2007, 06:45




anke questo riassunto è bellissimo
 
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SoraTidusBalthier
view post Posted on 24/6/2007, 21:08




A parte qualke minuscola imprecisione, è davvero bello!!
 
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view post Posted on 10/7/2007, 08:48
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ci mancherebbe!!! XD
 
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3 replies since 27/4/2007, 12:46   1655 views
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